Google per il non profit è solo una delle tante proposte di valore a disposizione delle organizzazioni del terzo settore. Sono in tanti i giganti del tech che offrono servizi, applicazioni e strumentazione hardware a prezzo scontato o, come in questo caso, in forma totalmente gratuita.
Con la suite di Google hai la possibilità di creare e gestire il tuo parco mail. A differenza di una gmail personale, all'interfaccia tradizionale corrisponde un indirizzo del tipo nomeutente@nomedominio e tutta una serie di servizi della suite, senza le limitazioni previste per gli account generici.
Il percorso di accesso prevede una verifica dei requisiti della propria organizzazione e, una volta ricevuta autorizzazione, si dà avvio al processo di registrazione. Grado di difficoltà? Tutto è fattibile anche da autodidatti, ma il percorso è lungo e ci sono una serie di accorgimenti che, conoscendoli prima, si evita di perdere (perdendosi) molto tempo.
Per fare un buon lavoro, senza portarsi dietro errori, refusi o zombi, occorre però innanzitutto pianificare bene la struttura digitale dell'azienda, delle sue risorse e delle modalità di lavoro funzionali agli obiettivi. Ogni organizzazione è diversa dalle altre.
In questa fase può fare la differenza farsi coadiuvare da una consulenza esterna, meno coinvolta dalle dinamiche di gestione ordinaria, capace di portare quello sguardo da fuori che aiuti a non perdere il filo e definire la configurazione essenziale. È la parte più importante del processo. Se fatta bene poi è tutto in discesa.
Se ti interessa approfondire gli step per l'attivazione della suite per il tuo ente del terzo settore o vuoi approfondire quali altri strumenti sono a disposizione per il non profit, contattami e parliamone.